120 g di farina
8 g (un cucchiaino da caffè scarso) di lievito in polvere per pane e torte salate oppure (30 gr di licoli)
8 g di zucchero 1
punta di cucchiano di sale
45 g di burro freddo
15 g di olio vegetale
80 g di acqua(45 g di acqua se licoli)
un po’ di burro e sale extra per spennellare i crackers
Per prima cosa preriscaldate il forno a 200°. In una ciotola (o meglio ancora nel KA, o a voler essere fedeli alla ricetta originale nel Moulinette) unite la farina, il lievito, lo zucchero, il sale e mescolate rapidamente; unite il burro freddo di frigo tagliato a cubetti piccoli e lavorate il tutto con le fruste elettriche, poi aggiungete l’olio e l’acqua – poca alla volta – finchè l’impasto non sta insieme e si lavora agevolmente a mano. Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e stendetelo col mattarello il più sottile possibile, ma sottile sottile eh! Io ho trovato molto comodo fare questa operazione tenendo l’impasto tra due fogli di carta da forno, così non si attacca al piano di lavoro, ma anche la macchina per la pasta, se ce l’avete, potrebbe essere di grande aiuto. Ritagliate l’impasto con gli stampini da biscotti e trasferite le formine di impasto così ottenute su una teglia ricoperta di carta da forno. Fate poi tanti buchini sulla superficie dell’impasto, come nei Ritz originali: questa non è solo una decorazione, ma una piccola accortezza che serve a far cuocere meglio i nostri crackers. Cuocete i cracker una decina di minuti, finchè non prendono un po’ di colore: io ho preferito fare metà cottura normale e metà grill, ma vi consiglio di fare più di una infornata e testare la cottura nel vostro forno. A cottura ultimata, tirate fuori dal forno i vostri Ritz casalinghi, spennellateli leggermente con del burro fuso e spolverateli appena con un pizzico di sale.